Test di contaminazione, cleanliness test, prova di pulizia. Tanti modi per indicare la verifica del grado di contaminazione dei componenti utilizzati nell’automotive, nell’elettronica, nel biomedicale, nell’aerospazio.

L’ultima frontiera della performance richiesta dai settori industriali più avanzati: la pulizia tecnica.

Ne parlano nell’ultimo libro i fondatori di MotivexLab, Elisabetta Ruffino e Paolo Pollacino.

Paolo Pollacino e Elisabetta Ruffino gli autori del libro “Prova di Pulizia: viaggio alla scoperta del Cleanliness Test

Giunti alla loro quarta pubblicazione, nel libro “Prova di Pulizia, viaggio alla scoperta del cleanliness test“, edito da Il Graffio, Ruffino e Pollacino svelano i segreti che si celano dietro a questa tecnologia che permette di determinare il grado di pulizia della componentistica automotive, avio, elettronica, biomedicale.

Ecco un estratto delle prime pagine del libro:

Dopo il Bunker Rosso, l’Area Bianca. E dopo il libro sulla tomografia, ecco quest’altro lavoro: che parla invece dei test di pulizia sui componenti.

Area Bianca?

E’ il posto dove i nostri tecnici determinano il livello di pulizia di svariati componenti, anche di uso comune.

Ok, ci siamo. Adesso entriamo, davvero, in argomento. Allaccia le cinture, che partiamo.

Dunque: l’ambito nel quale i controlli di pulizia tecnica sono molto diffusi è sicuramente l’automotive.

Proprio questo settore ha infatti dato il via alle prove di pulizia, nel momento in cui l’affidabilità e le prestazioni dei motori sono diventati il target principale degli ingegneri.

Il concetto di pulizia dei componenti meccanici, come saprai, ha infatti ricadute importantissime sull’affidabilità nel lungo periodo: è proprio la presenza di contaminante a provocare un’usura cumulativa, rispetto al tempo di funzionamento.

Ormai si è arrivati molto avanti, nella perfezione dei processi: il dimensionamento dei componenti meccanici, ormai, è sempre corretto. E in più, oggi si usano materiali innovativi. Gli stessi impianti di controllo elettronici, poi, sono molto sofisticati. Dov’è il problema, allora?

Oltre alla corretta manutenzione, l’unico fattore che è diventato determinante, per la durata di un componente meccanico, è proprio la sua pulizia.

Ed è lì che qualcosa potrebbe non funzionare. A quel punto, allora, ecco che diventa decisiva la prova di pulizia, il nostro test.

L’Area Bianca.

In generale, qualsiasi componente meccanico può essere sottoposto a cleanliness test. Le case automobilistiche, per esempio, proprio per questo prevedono precise procedure o metodi specifici, solitamente ripresi dalla normativa internazionale ISO 16232 oppure dalla norma VDA 19, che è stata redatta da un consorzio di costruttori automobilistici tedeschi.

I componenti di un autoveicolo che normalmente vengono analizzati sono tanti:

– impianto di aspirazione: scatola filtro, turbina, intercooler;

– motore: basamento, testata, bielle, pistoni, valvole;

– impianto di lubrificazione: pompa olio, ugelli, filtro e scambiatore acqua-olio;

– impianto di alimentazione carburante: pompa benzina, serbatoio, tubazioni, pompa alta pressione, iniettori;

– impianto frenante: tubazioni, complessivo pompa-serbatoio, guarnizioni.

Perché la pulizia tecnica dei componenti è così importante?

Pensa al turbocompressore, ormai presente su qualunque motore diesel e in grande diffusione anche sui motori a benzina.

Si tratta di una piccola ventolina girante, mossa dai gas di scarico roventi, che rotea ad una velocità che può superare i 180.000 giri al minuto.

L’alberino che tiene in asse la ventolina è poi montato in una bronzina, il tutto con accoppiamenti dell’ordine dei centesimi di millimetro.

Ecco, questo accoppiamento – che è sottoposto ad uno stress incredibile, a pensarci – è lubrificato; ma l’aspetto più importante è che non si interpongano particelle, cioè corpuscoli che possano portare a rapida usura e rottura del turbocompressore.

E’ così che i costruttori di auto ti garantiscono prestazioni elevatissime e grande affidabilità: tutto parte proprio dalla pulizia.

Dove può essere applicata la tecnologia sviluppata da MotivexLab per la verifica del livello di contaminazione?

Il nostro sistema, che ti permette di ricevere entro 24 ore sulla tua scrivania i risultati dei test di contaminazione, è basato su una tecnologia che può essere applicata a qualsiasi ambito e su qualsiasi materiale, non solo automotive.

Ai nostri tecnici, quelli dell’Area Bianca, è capitato di determinare il cleanliness level di componenti medicali molto diffusi: per esempio, le bombolette che contengono i farmaci somministrabili in spray.

Queste bombolette possono essere di plastica, più spesso di alluminio.

La pulizia interna delle bombolette è particolarmente importante, poiché la presenza di particelle potrebbe otturare l’ugello spruzzatore, impedendo l’erogazione del farmaco magari in momenti di estrema necessità.

Al tempo stesso, documentare un adeguato livello di pulizia garantisce l’inalazione del solo farmaco – e non di residui estranei (particelle metalliche, plastica e fibre) che sicuramente non sono salutari.

Per l’industria elettronica gli esperti MotivexLab hanno eseguito la determinazione gravimetrica e l’analisi dimensionale con il conteggio delle particelle, perché è funzionale all’affidabilità del circuito elettronico.

La presenza di particelle, soprattutto di natura metallica e quindi conduttiva, può portare a micro-cortocircuiti e di conseguenza ad anomalie anche difficili da diagnosticare (anomalie intermittenti), oppure al guasto completo del sistema.

Pensa ai componenti di macchinari che lavorano in ambienti particolarmente sporchi, e non ti stupire se le centraline di comando dei sistemi idraulici di escavatori e trattori per uso agricolo vengono analizzate con la tecnologia MotivexLab.

Le prestazioni di queste macchine, capaci di svolgere un lavoro intenso e usurante, vanno di pari passo con la tecnologia dei sistemi idraulici, il cui livello di contaminazione deve essere tenuto sotto stretto controllo.

La prova di pulizia, poi, è applicabile a un’infinità di ambiti, meccanismi, sistemi e materiali. In campo aeronautico, ad esempio, le turbine motore, i sistemi lubrificanti e i componenti di sicurezza devono garantire livelli di pulizia molto severi.

 

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Se sei curioso di conoscere meglio la prova di pulizia dei componenti industriali:

  • la normativa di riferimento ISO 16232, VDA 19
  • i metodi di estrazione del particolato
  • la filtrazione Millipore
  • l’analisi gravimetrica
  • il conteggio automatico delle particelle rimaste dopo il processo di produzione
  • l’importanza del laboratorio Accreditato ISO 17025 per i test ISO 16232
  • cos’è il bianco analitico e perché si fanno le prove in bianco
  • cos’è la declining curve per la validazione del metodo di estrazione del particolato
  • come funziona la tecnologia LIBS per l’analisi delle particelle
  • quando bisogna usare il SEM EDS per caratterizzare le particelle di contaminante

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Come è fatto il libro “Prova di Pulizia, viaggio alla scoperta del cleanliness test”, di cosa parla e perché dovresti leggerlo

Titolo del Libro: “Prova di Pulizia, viaggio alla scoperta del cleanliness test”

Edizioni: Il Graffio

Gli Autori:

Paolo Pollacino

La velocità è sempre stata la mia ossessione

Elisabetta Ruffino

L’Umanità Aumentata salverà il mondo

Lui, ex pilota di rally, nel 1998 fonda a Torino il Laboratorio Prove Materiali MTC srl.

Lei, dal 2005 al suo fianco, prima si occupa di qualità e accreditamento ACCREDIA, poi porta l’uomo al centro dei processi aziendali, con letture di libri al posto delle solite riunioni e l’impegno a metterci la faccia sempre.

Insieme nel 2015 fondano MotivexLab®, rivoluzionando il mercato dei controlli distruttivi, non distruttivi e tomografia, offrendo ai clienti la garanzia della consegna dei report in 24 ore.

Ispirati dalla velocità e sicurezza dei pit stop della Formula 1, creano un sistema che attira l’attenzione dei media, tra cui Quattroruote, La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Repubblica, RAI Radio 2.

Il modello MotivexLab approda anche alla facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino.

Insieme scrivono per Edizioni del Graffio  “Tomografia Industriale, Viaggio alla scoperta dell’invisibile”, e  “Tutto e Subito”, edito da Il Salvagente come testimonianza diretta «degli imprenditori che hanno fatto dell’etica, dell’onestà e dell’interesse ai bisogni dei propri clienti i pilastri portanti della propria azienda». Storie di imprenditori e di imprese «che contribuiscono a tenere viva quell’eccellenza italiana in altri casi svenduta per un piatto di lenticchie».

Appassionati di sfide, nel 2020 intraprendono il percorso di certificazione NADCAP.

Questo è il loro quarto libro.

Di che cosa parla il libro?
In questo libro scoprirai:

  • Cos’è la prova di pulizia tecnica, come è nata e come si è affermata
  • Perché è importante fare il test di contaminazione, in quali settori è richiesto e per quali componenti
  • Cosa dicono la norma ISO 16232 e VDA 19
  • Quali sono le regole per il campionamento, l’imballaggio e la spedizione dei campioni al laboratorio per il test
  • Quali sono le modalità di lavaggio, estrazione e analisi del particolato
  • Come si interpretano i risultati e perché è importante avere un Assistente Tecnico Personale interamente dedicato
  • I vantaggi del laboratorio prove accreditato ISO 17025 che consegna i report del cleanliness test in 24 ore

L’Assistente Tecnico Personale di MotivexLab ti segue dalla A alla Z durante tutto il processo delle tue analisi

  • Perché affidarsi al Laboratorio Prove Integrato per il controllo qualità: non solo cleanliness test ma tutte le competenze del laboratorio prove accreditato per indagare le caratteristiche chimiche, fisiche, strutturali dei tuoi campioni, nebbia salina, CND, tomografia, tutto ciò che è necessario per garantire la qualità dei tuoi prodotti.
  • Una storia tutta italiana: come una PMI guidata da un ex pilota di rally si è trasformata in un modello che ha rivoluzionato il settore del controllo qualità, garantendo la consegna dei report in 24 ore, ha attirato l’attenzione dei media ed è diventata oggetto di studio all’Università degli Studi di Torino.

Vuoi ricevere il libro gratis? Ecco come fare.

Se lavori per un’azienda del comparto automotive, aerospazio, medicale o della componentistica elettronica o comunque sei interessato alla verifica del grado di pulizia tecnica dei tuoi componenti e vuoi ricevere il libro PROVA DI PULIZIA, VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL CLEANLINESS TEST, vai su www.librimotivexlab.com e richiedi la tua copia.