Da quasi vent’anni, MotivexLab è un laboratorio accreditato Accredia, garantendo competenza, indipendenza e massima affidabilità.
ACCREDIA è un’associazione senza scopo di lucro ed è l’unico ente italiano di accreditamento. Ha il compito di attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica e dei laboratori di prova e taratura.
Nel corso di questi anni le prove accreditate sono diventate davvero tante: 34 per la precisione. Un numero che ci riempie di orgoglio e soddisfazione e che conferma il nostro ruolo di leader nel settore dei test distruttivi e non distruttivi.
Oggi, 18 giugno 2025, Accredia ci ha rilasciato l’accreditamento per due nuovi test di laboratorio.
Abbiamo ottenuto l’ampliamento dell’accreditamento per la prova di nebbia salina, già accreditata secondo la norma UNI EN ISO 9227:2024, ora estesa anche al metodo ASTM B117-19.
I metodi di prova ASTM (American Society for Testing and Materials), nati negli Stati Uniti e poi estesi a livello mondiale, sono standard ampiamente utilizzati per valutare le proprietà dei materiali in diversi settori industriali. Questi standard forniscono procedure dettagliate per eseguire test su una vasta gamma di materiali, tra cui metalli, materie plastiche e compositi.
I test ASTM sono fondamentali per garantire sicurezza e la conformità dei prodotti, facilitando la progettazione, lo sviluppo e la garanzia di qualità dei materiali utilizzati.
Nello specifico la norma ASTM B117-19 descrive le attrezzature, le procedure e le condizioni necessarie per creare e mantenere un ambiente di prova in nebbia salina, per valutare la resistenza alla corrosione dei materiali, in particolare i metalli.
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Un’altra importante novità è l’accreditamento della prova di resilienza con pendolo Charpy a bassa temperatura fino a -40° con metodo di prova UNI EN ISO 148-1:2016.
La prova di resilienza Charpy è una prova dinamica e serve a valutare la resistenza agli urti (resilienza) di un materiale metallico. Questo tipo di prova viene eseguita in quanto le prove statiche, tra cui la prova di trazione, talvolta non sono sufficienti a caratterizzare la resistenza di un materiale metallico.
Perché la prova di resilienza con pendolo di Charpy a basse temperature è importante?
In situazioni di temperature critiche alcuni materiali possono diventare fragili e rischiare rotture improvvise. La prova di resilienza Charpy fino a -40°C permette di ottimizzare i processi produttivi e selezionare i materiali più adatti per applicazioni in ambienti estremi.
Il test eseguito a temperature inferiori a quella ambientale prevede che il campione venga portato alla temperatura desiderata tramite specifico bagno termostatico per il periodo necessario al completo raffreddamento. Successivamente la provetta viene rapidamente collocata sulla macchina per l’esecuzione del test.
Quando e dove serve la prova di resilienza a basse temperature (sotto zero)
- Costruzioni navali (resistenza in ambienti marini freddi)
- Industria petrolifera e del gas (resistenza di tubazioni in ambienti artici o subacquei)
- Settore aerospace (sicurezza di componenti in condizioni di temperature estreme)
- Energia (resistenza di turbine e macchinari in basse temperature)
- Ricerca e sviluppo e controllo qualità
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