Oggi è lunedì 14 ottobre 2024.
Una bellissima giornata autunnale in MotivexLab.
Le novità sono davvero tante e qui di seguito puoi trovare una sintesi di tutte le
NOVITA’ MOTIVEXLAB.
Naturalmente il team di MotivexLab ed io, saremo lieti di fornirti tutte le informazioni aggiuntive che ti dovessero servire e toglierti ogni curiosità.
A partire da Settembre 2024 ci siamo trasferiti nella
NUOVA SEDE OPERATIVA di
Rosta (TO), Corso Moncenisio, 47
I numeri di telefono e recapiti e-mail per richiedere prove e informazioni sui test sono rimasti invariati:
tel. 0119370516
laboratorio@motivexlab.com

Abbiamo anche una NUOVA SEDE LEGALE
Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 111.
Per comunicazioni di ordine amministrativo, ti invito a scrivere a
amministrazione@motivexlab.com
Il nuovo laboratorio è davvero bello!
A pochi passi dall’uscita RIVOLI-ROSTA dell’A32 Torino Bardonecchia, subito dopo il casello di Bruere.
Prenota la tua visita telefonando allo 011.9370516 o scrivi a laboratorio@motivexlab.com saremo lieti di farti visitare l’area CND e tomografia, il laboratorio prove distruttive con il reparto prove meccaniche, analisi chimiche, metallografia, SEM EDS per failure analysis, cleanliness test con vasche di lavaggio per analisi livello di pulizia di particolari ingombranti, nebbia salina, shock termico, UV test, xeno test e invecchiamenti accelerati anche in camere climatiche calpestatili per campioni di grandi dimensioni.
E’ inoltre attivo il reparto di diffrattometria a raggi X per analisi delle tensioni residue, con possibilità di consulenze con metallurgista esperto per diagnostica e interventi sui processi.
Il trasferimento nella nuova sede di Rosta, non ha tolto l’attenzione di MotivexLab verso importanti investimenti in nuovi macchinari, l’assunzione di nuovo personale e nell’incremento degli accreditamenti NADCAP e Accredia.

MotivexLab (MTC srl) ha rinnovato l’accreditamento ACCREDIA per le prove elencate nell’allegato che puoi scaricare direttamente dal sito di Accredia, ha rinnovato l’accreditamento Nadcap Non Destructive Testing per i PT, e soprattutto, a far data dal mese di maggio 2024 ha ottenuto l’accreditamento NADCAP per le prove distruttive.
Nello specifico, le prove distruttive accreditate Nadcap in ambito Materials testing laboratory sono le seguenti:
- Prova di Trazione secondo ASTM E8/E8M
- Prova di Durezza Brinell secondo ASTM E10
- Prova di Durezza Rockwell secondo ASTM E18
- Prova di Durezza e microdurezza Vickers secondo ASTM E92
- Esame microscopico leghe ferrose, alluminio, titanio, rame, zinco, nichel secondo ASTM E3 + ASTM E407
- Esame macroscopico secondo ASTM E340
Sono stati mesi ricchi di sfide, momenti di tensione, grande concentrazione per portare a casa questo grandissimo risultato!
Naturalmente tutte queste novità non sarebbero state possibili se MotivexLab non fosse una grande squadra!
Persone che hanno messo cuore e cervello per raggiungere questo grandissimo traguardo: sede nuova, nuovo accreditamento Nadcap Materials testing laboratory per poter dare supporto alle imprese della space economy non solo con i CND liquidi penetranti, ma anche con test di trazione, durezza, micrografia e macrografia, oltre al raggiungimento del 19° rinnovo dell’accreditamento Accredia.
Se vuoi conoscere la storia di MotivexLab, ti invito a richiedere il libro Volare, dalla strada allo spazio, Storia di un’impresa italiana su www.librimotivexlab.com

Qui di seguito mi fa piacere riportare un discorso molto conosciuto, tratto dal film di “Ogni maledetta domenica” (Any Given Sunday – 1999), di Oliver Stone con Al Pacino (doppiato da Giancarlo Giannini).
Parole importanti che possono in qualche modo far vivere lo spirito con cui in MotivexLab abbiamo affrontato le sfide degli ultimi mesi.
(Clicca sull’immagine per vedere il video su YouTube)
Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta. Siamo all’inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso “certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare”. Si perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no.
Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete con il tempo, con l’età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo. Mezzo passo fatto un po’ in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro.
La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
Ti auguro di sentirti sempre protagonista delle tue sfide.
Buon lunedì.
Elisabetta Ruffino