Qualche giorno fa vi ho lasciato con la promessa di raccontarvi come finiva l’intervista tra Elisabetta Ruffino e Thomas Cardinali, Direttore di “Motorissimamente” e “In Taste Magazine”, che qualche settimana fa ha visitato il Laboratorio MotivexLab di Avigliana.
Se ti sei perso la prima parte, puoi leggerla qui.
In queste domande, abbiamo avuto il piacere di parlare anche di Joseph Anthony Miceli e della sua Marchetti Tech, che proprio negli scorsi giorni ha presentato un nuovissimo rivestimento a base di grafene, la Graphene Line, con l’obiettivo di migliorare la resistenza alla corrosione con nebbia salina e la durata nel tempo di macchinari e componenti su cui viene applicata.
Se sei interessato, puoi leggere l’articolo qui.
Scopriamo insieme cosa si sono detti Elisabetta e Thomas:
– Sappiamo che la sperimentazione è molto importante in MotivexLab: quali sono le prove più particolari che eseguite nei vostri laboratori, e quali sono le cose più curiose che vi capita di analizzare?
Esistono aziende che vi hanno particolarmente stupito, anche con innovazioni recenti?Un settore molto importante è sicuramente quello degli invecchiamenti accelerati nell’ambito delle prove distruttive: simulano gli ambienti naturali e ne accelerano il processo per verificare qual è la tenuta di rivestimenti, vernici e trattamenti superficiali, permettendo così di dare una garanzia su funzionalità e caratteristiche estetiche.
Ultimamente, poi, ci è capitato un caso molto particolare di un’azienda nostra cliente, la Marchetti Tech, che ci ha sottoposto un loro prodotto molto innovativo: una vernice/rivestimento a base di grafene, la Graphene Line, che ha superato 2500 ore di nebbia salina.
La nebbia salina è un test regolato dalla norma internazionale ISO 9227, che permette di accelerare le caratteristiche di corrosione di un componente inserendo campioni verniciati e trattati con trattamenti particolari, in questo caso il grafene, e vederne la loro resistenza.
2500 ore, quindi, è il risultato finale raggiunto dalla miscela al grafene prodotta da Marchetti Tech, con sistemi anche molto attenti all’ambiente ed alla sostenibilità.
Tra l’altro, quando parliamo di rivestimenti che permettono una durata nel lungo periodo, parliamo di un grandissimo servizio che facciamo non solo verso l’ambiente, ma anche verso le aziende clienti che, infatti, avranno minor bisogno di manutenzione e meno rilascio di materiali inquinanti e residui nell’ambiente
É molto soddisfacente constatare che anche i settori come quelli dell’energia e del gas & oil cerchino sempre più di utilizzare tecnologie e trattamenti puliti, in settori che storicamente sono stati considerati tra i più inquinanti.
Noi siamo orgogliosi di portare avanti questi progetti e ringraziamo i nostri clienti: grazie a loro, entriamo in rapporto con aziende che sono attente a ciò che chiamiamo umanità aumentata.
– Hai accennato alle circostanze che stiamo vivendo: ormai da più di un anno siamo rinchiusi, la nostra quotidianità è cambiata, così come anche l’industria.
Ecco: che impatto ha avuto il Covid su MotivexLab, e come lo avete affrontato?Abbiamo affrontato questo periodo come affrontiamo da quasi 25 anni i momenti difficili: a testa bassa, tirandosi su le maniche andando a fare ciò che non c’era il tempo di fare prima.
Solo quest’anno abbiamo pubblicato 2 libri: quello sulla tomografia industriale ed uno sulla prova di pulizia, quindi i test di contaminazione.
È stato un periodo particolare perché, nonostante la difficoltà chiaramente, ci ha permesso di guardarci in profondità e capire quali fossero i nostri tratti importanti, ciò che ci caratterizza, e di poterlo trasmettere all’esterno grazie a queste pubblicazioni.
É stato un periodo importante, perché abbiamo supportato i nostri clienti con lo stesso entusiasmo ed energia di sempre.
Abbiamo fatto grandi investimenti, proprio perché contiamo sul futuro. Investimenti in ambito di controlli non distruttivi, una linea per liquidi penetranti per il NADCAP, per il settore dell’aerospazio, abbiamo investito nella tomografia industriale, nei test di contaminazione ed in tutto ciò che è la microscopia.
Oggi, siamo dotati anche di microscopi 3D che ci permettono di vedere la tridimensionalità delle superfici: strumento fondamentale in quanto la tecnologia ci aiuta ad interpretare le strutture metalliche.
Quello che abbiamo fatto è stato anche creare dei rapporti con le aziende che lavorano con noi: non ci poniamo più in un rapporto dualistico cliente-fornitore, ma cerchiamo di superare ciò che rallenta i processi di comprensione, mettendoci in relazione con gli altri, proprio perché i periodi di difficoltà ci mettono di fronte ad una maggiore necessità di essere umani ed aiutarci a vicenda.– Nel vostro ufficio ho visto pubblicazioni da parte di giornali molto importanti: il Sole 24 Ore è solamente un esempio. Voi siete una vera eccellenza italiana, quanto è importante per voi l’italianità e rappresentare il nostro Paese nel mondo?
Noi siamo orgogliosi essere italiani ed ecco perché nel nostro logo abbiamo l’automobile rossa, che tutti quanti in Italia sanno cosa rappresenta nel mondo, cosa ha rappresentato in passato e cosa può rappresentare per il futuro.
Noi siamo contenti di certificare l’eccellenza dell’industria italiana, che esiste, e che purtroppo talvolta non viene raccontata nella maniera giusta.
– Come imprenditrice italiana e come “ambasciatrice del made in Italy”, che messaggio ti senti di dare, in questo periodo di difficoltà, ad altre aziende che rappresentano a loro modo delle eccellenze in difficoltà per il periodo storico che stiamo vivendo? Cosa ti senti di dire?
Anche in questo caso, come mi è capitato di dire ai ragazzi delle Università di Torino, dove MotivexLab è stata chiamata come testimonial della piccola impresa italiana che comunque riesce ad avere successo anche in periodi di difficoltà, il messaggio che voglio dare è: “Tutto e Subito”.
É il nostro motto, e non l’arrogante pretesa di chi, senza impegno, vuole ottenere tutto senza fatica.
Tutto e subito è l’augurio che faccio sempre a tutti, ai ragazzi più o meno giovani, di avere il coraggio di desiderare tutto ed avere la forza e l’impegno per ottenerlo subito. Un desiderio che si esprime velocemente in azione, perché è inutile rallentare, ciò che bisogna fare è desiderare, ottenere e fare e mettere in gioco tutto e subito.– A proposito della lezione all’Università degli Studi di Torino: ci sono aziende italiane che magari smontano e rimontano all’estero, che se ne vanno.
Voi invece siete orgogliosamente radicati in questo territorio. Ecco, raccontaci il rapporto con questo territorio, con questo ambiente così meraviglioso che vediamo qui intorno.La provincia di Torino, il Piemonte, la valle di Susa in particolare.
Noi abbiamo lo stabilimento sotto la Sacra di San Michele, un’abbazia che risale all’anno 1000; alcune scene de “Il Nome della Rosa” sono state girate all’abbazia, e ci danno uno stimolo sempre forte di avvicinarci a ciò che è grande, che ci sembra alto. Ci dà il coraggio che magari una piccola realtà poteva non avere, il coraggio di opporsi anche ai modi di fare della multinazionale, dove le persone non sono importanti, dove si è un numero, dove c’è la macchina che lavora al posto dell’uomo. Tecnologicamente importante e meraviglioso in alcuni ambiti, ma non nel caso in cui un cliente abbia necessità di sapere se ciò che sta facendo va bene, dove ha sbagliato e saperlo in tempi rapidi.
Il nostro territorio è molto importante per noi perché, innanzitutto, le persone che lavorano qui sono persone formate all’Università ed al Politecnico di Torino, una delle eccellenze d’Italia. Su queste strade di montagna, il nostro fondatore Paolo Pollacino ha consumato vagoni di gomme e freni per lottare contro la sua ossessione, la velocità, che ha poi portato nel suo lavoro e nell’assistenza al cliente. Noi diamo un servizio conto terzi, e la celerità della risposta, unita a competenza, sicurezza ed umanità formano i tre pilastri che fanno sì che, anche partendo da un piccolo Laboratorio della provincia, oggi affrontiamo il mercato italiano (e non solo) con orgoglio e felicità.
– L’obiettivo di un imprenditore è sempre quello di migliorarsi; voi avete già raggiunto degli standard straordinari, perché in 24 ore date delle risposte vere, concrete e reali.
Quali sono gli obiettivi che volete superare?Sicuramente riuscire a trasmettere questo modo di lavorare a sempre più aziende e clienti.
Dare questo servizio al settore aeronautico, dove non c’è mai stato questo tipo di approccio: la sfida imminente è quella della certificazione NADCAP, di continuare ad essere i ragazzi che ci mettono la faccia, entusiasti di quello che fanno, non solo quando vengono intervistati dai media nazionali, ma anche quando sbagliano ed hanno il coraggio di chiedere scusa, perché non siamo infallibili.
Ciò che possiamo migliorare è il tipo di risposta che diamo all’interlocutore, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male.– Dato che commette errori solo chi non ha il coraggio di fare, noi auguriamo a MotivexLab di continuare a fare e raggiungere tanti bei risultati che rendano orgogliosa l’industria del made in Italy.
Insomma.
Nelle parole di Elisabetta leggiamo i valori di MotivexLab, l’unico Laboratorio accreditato che ti garantisce i risultati di Prove Distruttive, CND e Tomografia su piccole serie sulla tua scrivania in 24 ore e senza errori, o è gratis.
Perché, in MotivexLab, ci mettiamo la faccia.
Chiamando ora lo 011.9370516, o scrivendo a info@motivexlab.com, conoscerai subito il tuo Assistente Tecnico Personale.
L’unica persona in grado di aiutarti e di seguirti durante tutta la durata dei test, ma soprattutto di fornirti tutta l’assistenza di cui hai bisogno.
Solo con MotivexLab, Automotive Test Express, puoi finalmente dire:
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